Le mani sono sempre esposte e riuscire a sfoggiare una manicure curata ed elegante può fare la differenza tra un look alla moda ed un aspetto un po’ sciatto. Purtroppo, tutte noi sappiamo quanto possa essere difficile avere mani e unghie impeccabili a lungo.

Il lavoro, gli agenti esterni e i prodotti chimici utilizzati per le pulizie contribuiscono a disidratare le nostre unghie e sbeccare lo smalto rovinando la manicure. Non c’è smalto tradizionale, anche il più costoso, che sia in grado di mantenersi perfetto a lungo.

Ecco perché l’applicazione dello smalto semipermanente è la soluzione migliore per una stesura facile e duratura. Lo smalto semipermanente ha infatti l’indubbio vantaggio di mantenersi brillante senza scheggiarsi fino alla rimozione. Starà a noi a decidere quando rimuoverlo in base alla ricrescita dell’unghia o alla nostra voglia di cambiare look.

Manicure perfetta: quale tecnica scegliere?

Se stai pensando di prenderti maggiormente cura delle tue mani ma non sai proprio da dove partire per scegliere il trattamento più adatto alle tue esigenze, ti potranno essere utili alcune informazioni di base.

Cosa scegliere: unghie gel, acrilico o smalto semipermanente? Vediamo insieme le principali tipologie di smalto:

Acrilico: È lo smalto tradizionale che solitamente viene applicato col fai da te. Monomeri e polimeri sono in due pack separati e vanno uniti insieme in modo tale che questi ultimi facciano reazione chimica permettendo al composto di diventare un tutt’uno modellabile. Si asciuga a contatto con l’aria.

Unghie Gel: Monomeri e polimeri sono già nello stesso pack ed inoltre ha al suo interno anche dei fotoiniziatori che gli permettono di asciugare grazie ad una lampada UV. In commercio ci sono gel di varie viscosità che si possono scegliere in base al gusto personale o alla tecnica utilizzata per la ricostruzione unghie. Il gel permette inoltre di modificare la lunghezza e la forma delle unghie.

Smalto semipermanente: Contiene al suo interno fotoindurenti e polimeri simili al gel. Contiene però anche sostanze che lo richiamano e ne permettono la rimozione tramite apposito remover. Ha l’indubbio vantaggio di durare più di uno smalto tradizionale ma, al tempo stesso, di essere più veloce e meno complesso di una ricostruzione.

Le due tecniche (gel e semipermanente) si differenziano anche per la rimozione dello smalto: nel primo caso è sufficiente utilizzare un solvente da lasciare in posa, nel secondo è necessaria la limatura.

Lo smalto semipermanente

L’applicazione dello smalto semipermamente è una tecnica di nail art che ti permette di avere mani curate a lungo senza dover ricorrere a smalto e solvente ogni 3 o 4 giorni. Un buon semipermanente ha infatti l’indubbio vantaggio di durare anche 3 settimane.

E’ bene precisare che molto dipende dalla personale velocità di crescita dell’unghia e da come te ne prenderai cura ma, rivolgendoti ad un’onicotecnica preparata avrai la garanzia di un lavoro curato e durevole nel tempo.

Smalto semipermanente

La composizione base dello smalto semipermanente è costituita da un composto plastico che allunga la durata dello smalto sulle unghie, ne permette l’indurimento tramite la lampada UV o LED e ne favorisce immediatamente l’adesione.

Si tratta di un ottimo compromesso tra le unghie naturali e quelle finte o ricostruite. Oltre ad essere meno invasivo, danneggia le unghie in maniera minore e permette di ottenere meravigliosi risultati in termini di brillantezza e di durata.

Attenzione però, lo smalto semi permanente in gel deve essere realizzato utilizzando prodotti di qualità. Smalti scadenti o non certificati potrebbero causare fastidiose allergie. Stesso discorso vale anche per i solventi che, se troppo aggressivi, possono indebolire le unghie rendendole particolarmente fragili.

Unghie con smalto semipermanente idee

Nuova stagione, nuove tendenze nail art! La moda cambia ma lo stile resta e sapere quali sono i colori giusti da applicare sulle proprie unghie ti darà il tocco in più necessario a farti apparire sofisticata e alla moda.

Seguire la moda o il proprio gusto personale? Cercate di coniugare le due cose, traendo ispirazione da chi solitamente lancia i trend di stagione: passerelle, star della TV o del cinema e, ovviamente, influencer.

A questo punto non vi resta che ideare il vostro personalissimo look: semplice, elegante, coloratissimo, estroso o dark? L’importante è stare bene con sé stesse e trasmettere qualcosa anche attraverso i colori che portiamo addosso.

Tendenze unghie autunno inverno 2020 – 2021

L’autunno con i suoi magnifici colori si è depositato a decorare le nostre unghie. Ecco i trend da seguire per la nail art autunno inverno 2020.

  • Merlot: brillante od opaco?

La palette dei rossi è un un classico intramontabile. Per andare incontro alla stagione fredda i rossi si fanno scuri, ricchi e corposi. Optate per merlot, borgogna e rossi sia caldi che freddi in versione lucida od opaca. Assecondate il vostro incarnato e scegliete un rosso freddo o un caldo aranciato da armonizzare alla vostra carnagione. Via libera anche all’intramontabile rouge noir, un must che si ripresenta ad ogni autunno.

  • Nails art dai colori autunnali

Tra i colori più in voga per le unghie autunno inverno 2020-2021 ci sono quelli ispirati all’autunno. Dall’arancione al marrone scuro passando per il ruggine e l’oro. Più la stagione di fa fredda più le unghie si adattano con colori come il marrone, un vero e proprio must have di questo inverno 2020 – 2021.

  • La nails art autunno inverno 2020 – 2021: via libera ai colori scuri

I colori scuri sono sempre molto eleganti e si adattano ai look più diversi. Tra tutti, la vera star è il blu (Pantone 2020 in carica) in tantissime versioni: nuance Midnight Oasis, elettrico o navy. Da provare assolutamente anche l’elegantissimo verde metallico proposto da re Giorgio Armani nelle sfilate Emporio Armani.

Smalto semipermanente in gravidanza: si può?

In gravidanza, soprattutto durante i primi mesi di dolce attesa, ci può essere un forte indebolimento delle unghie come avviene anche per i capelli, già particolarmente fragili a causa degli sbalzi ormonali). Questo non significa che non si possono sfoggiare unghie perfette, “semplicemente basta prestare attenzione ai prodotti che si utilizzano, affidarsi sempre a centri estetici specializzati e qualificati, e metterli al corrente della gravidanza in atto così che possano utilizzare i cosmetici più idonei al vostro stato“.

Partiamo dal presupposto che, almeno al momento, non esistono controindicazioni specifiche riguardo all’uso dello smalto semipermanente, a patto che si utilizzino prodotti di buona qualità. Il rischio legato all’uso dello smalto semipermanente in gravidanza, e non solo, riguarda il contenuto di formaldeide: una sostanza chimica usata soprattutto per indurire le unghie. La formaldeide può essere altamente irritante per le mucose e potenzialmente cancerogena.

Tenete però presente che per legge nei prodotti Made in Italy deve essere presente in concentrazioni inferiori allo 0,2%. L’altra sostanza a cui prestre attenzione è il toluene: un solvente che facilita la stesura dello smalto e che a concentrazioni superiori al consentito dalla legge potrebbe creare danni anche al sistema nervoso del nascituro. Il rischio più grande viene invece dal DBP (Dibutyl Phalate). Si tratta di una sostanza estremamente tossica responsabile anche di malformazioni fetali ed aborti spontanei. Ecco perché è stata vietata in Europa! Attenzione, però, purtroppo presente ancora in alcuni prodotti di produzione extraeuropea.

Kit smalto semipermanente

I kit smalto semipermanente permettono di realizzare una nail art duratura anche a casa. Un buon kit è comprensivo di tutto quello che serve per applicare lo smalto prima e per rimuoverlo poi.

I kit smalto semipermanente si possono comprare già completi o si possono comporre a proprio piacimento. Un buon Kit per l’applicazione dello smalto semipermanente dovrà contenere:

  • Una base-coat, ossia una base da mettere fra l’unghia e lo smalto
  • Lo smalto semipermanente vero e proprio che sarà disponibile in mille varianti di colore.
  • Il top-coat, ossia uno strato per proteggere lo smalto 3-4 settimane. In alcuni casi la base-coat e il top-coat corrispondono ad un unico prodotto.
  • Lampada UV o LED: è indispensabile per polimerizzare, ossia per asciugare, lo smalto.
  • Un remover che permetta di rimuovere lo smalto quando l’unghia mostrerà la ricrescita. La durata è dunque soggettiva e dipende dal personale tempo di crescita dell’unghia ma, solitamente, si aggira tra le 3 o 4 settimane.

Per applicare in modo impeccabile lo smalto semipermanente in gel è importante preparare le unghie con una buona manicure. Ammorbidite le cuticole con un prodotto apposito, spingetele con delicatezza utilizzando un bastoncino di legno di arancio, tagliate le unghie e, in fine, limatele con il buffer.

A questo punto potrete applicare la base o primer, che dovrà essere steso in uno strato non troppo spesso e stando attente a non avvicinarvi alle cuticole. Dopo averlo steso fatelo polimerizzare nella lampada per 20 secondi.

Ora non vi resta che scegliere il colore da applicare: potete optare per il vostro preferito o farvi ispirare dalle tante idee moda. Avete mai pensato di seguire i consigli dell’armocromia? Applicate lo smalto e fatelo polimerizzare con la lampada. Se si rende necessario fate una seconda passata di colore. 

Un kit completo per smalto semipermanente sarà comprensivo anche un top coat da polimerizzare con la lampada. Questo sigillerà il colore e gli consentirà di restare brillante e impeccabile a lungo. Per completare la vostra manicure non vi resta che pulire le unghie con l’apposito liquido sgrassatore. 

Come togliere lo smalto semipermanente

Chi decide di fare una nail art con smalto semi permanente spesso si preoccupa della fase di rimozione. Solitamente la paura è quella di poter rovinare l’unghia. In realtà, se si procede con le dovute accortezze, non si andrà a danneggiare il letto ungueale. Per togliere il semipermanente senza rovinare le unghie è necessario ammorbidire prima lo smalto gel con un solvente specifico. Come procedere come togliere il semipermanente a casa?

Seguite questi passaggi:

  1. Applicare sull’unghia un dischetto di cotone imbevuto di solvente per smalto semipermanente;
  2. Avvolgere il tutto con la carta stagnola o, se li avete, utilizzate gli appositi cappucci nail realizzati specificatamente per togliere lo smalto semipermanente;
  3. Lasciare in posa circa 15 minuti;
  4. Asportare lo smalto aiutandovi con un bastoncino in legno d’arancio. Se fosse necessario ripetere l’operazione e lasciare agire il Remover ancora per qualche minuto.
  5. Dopo la rimozione dello smalto gel semipermanente è bene reidratare unghie e cuticole con un buon olio per cuticole.

Ricostruzione unghie: tutti i metodi e le tecniche per una manicure perfetta. Con ricostruzione unghie si intende una tecnica di allungamento o ricopertura delle unghie stesse effettuata tramite l’applicazione di gel o con l’acrilico. 

Si tratta di una tecnica in grado di abbellire e valorizzare al meglio le unghie conferendo immediatamente un aspetto più curato e rendendo le nostre mani una zona di seduzione davvero straordinaria.

I vantaggi della gel manicure

I vantaggi della ricostruzione unghie sono:

  • Risparmio di tempo: L’applicazione del gel per unghie dall’estetista richiede circa 40 – 50 minuti. La durata effettiva dipende dall’unghia, dalla situazione di partenza e dall’effetto più o meno elaborato che si vuole ottenere. Poi, però, potrete dimenticare smalto sbeccato o frequenti applicazioni.
  • Durata: La ricostruzione gel vi consentirà di avere unghie perfette per ben 3 o 4 settimane (a seconda dei tempi di ricrescita). Quando l’unghia sarà cresciuta dovrete ricorrere ad un ritocco, ma soltanto per coprire la ricrescita dell’unghia.
  • Possibilità di correggere imperfezioni: Con la ricostruzione gel unghie avrete la possibilità non solo di decorare l’unghia ma anche di lavorare sulla sua lunghezza. Con il gel unghie potrete infatti allungare unghie che faticano a crescere o correggere eventuali imperfezioni dovute a traumi od onicofagia. Sempre più uomini e donne ricorrono infatti al gel unghie per coprire i difetti derivanti dal vizio di mangiarsi le unghie. Questo consente di avere nell’immediato unghie belle e curate e, contemporaneamente, consente all’unghia naturale di crescere.
  • Personalizzazione: la gamma di colori, tecniche e decorazioni è praticamente infinita. Ecco perché la ricostruzione gel è un trattamento di moda che consente di creare un look sofisticato e di tendenza.

Gel unghie: come fare l’allungamento o la ricostruzione

La manicure in gel offre indubbi vantaggi, primi tra tutti la garanzia di un risultato duraturo la possibilità di correggere gli eventuali inestetismi delle unghie.

Si tratta di una tecnica che permette infinite variazioni e possibilità; se sei alla ricerca delle ultime tendenze unghie o di un’idea originali ti basterà dare un’occhiata sulle tante pagine Instagram o Pinterest dedicate alle unghie ed alla manicure in genere per scoprire tantissime idee moda.

Con la tecnica della ricostruzione unghie in gel si va a ricostruire l’unghia naturale. È un trattamento che solitamente viene fatto per motivi estetici, ma che consente anche di sistemare unghie danneggiate o mangiate da chi soffre di onicofagia. 

La ricostruzione delle unghie ha infatti l’obiettivo di valorizzare le vostre unghie, modellando le parti mancanti o danneggiate grazie all’applicazione di una sostanza rinforzante. In questo modo le unghie risulteranno essere esteticamente più gradevoli e, soprattutto, ben protette dall’aggressione degli agenti esterni.

Ricostruzione unghie con gel

La ricostruzione unghie in gel è una tecnica di allungamento o ricopertura delle unghie. A chi è consigliata la ricostruzione unghie in gel? È un’ottima soluzione:

  • per chi soffre di onicofagia,
  • per chi vuole avere le mani sempre in ordine senza dover ritoccare lo smalto in continuazione
  • per chi ha una o più unghie danneggiate e vuole uniformarne ed abbellirne l’aspetto

La tecnica di ricostruzione unghie in acrilico (con asciugatura all’aria) nacque primi anni ’50 negli Stati Uniti d’America. La ricostruzione unghie in gel invece, si avvale di prodotti ad ultravioletti che asciugano grazie all’utilizzo di lampade UV. 

Forse non tutti sanno che la scoperta fu quasi un caso e deve essere attribuita ad un dentista la cui moglie soffriva di onicofagia e non riusciva ad avere unghie sane e belle. 

Il dentista, partendo dai prodotti per i denti, realizzò un particolare tipo di resina che spalmò sulle unghie della moglie. La resina, proteggendo lo strato di unghia sottostante, ne permise la crescita. 

Un trattamento beauty così innovativo ci mise ben poco a prendere piede e diventare un vero e proprio must have per tutte le donne più alla moda. Persino la celebre diva Audrey Hepburn volle provare la ricostruzione per risolvere il suo problema di onicofagia.

Da allora la tecnica di ricostruzione unghie ha fatto passi da gigante e si sono trovati materiali sempre più performanti come resina, fibre di vetro, polvere di acrilico… Fino ad arrivare ai giorni nostri con l’utilizzo del gel per ricostruzione unghie. 

Cosa serve per una ricostruzione unghie in gel ottimale? Se non solo non vuoi rovinare le tue unghie ma, anzi, punti a rinforzarle, ti servono due cose:

  • Una buona professionista
  • Prodotti di alta qualità. Negli ultimi anni i prodotti si sono notevolmente evoluti e sono migliorati sia sotto l’aspetto estetico sia nella formulazione in grado di proteggere l’unghia dalle aggressioni esterne.

Ricostruzione unghie: le diverse tecniche

Per realizzare una ricostruzione delle unghie con il gel, si possono scegliere tecniche diverse:

Ricostruzione unghie con tip

Uno dei metodi utilizzati è la ricostruzione unghie con tip, ovvero dei supporti con una forma predefinita che si applicano sulle unghie.

La ricostruzione delle unghie con tip è una tecnica di ricostruzione delle unghie che può essere effettuata sia con gel che con l’acrilico.

In questa tecnica si utilizzano delle tip, ossia delle unghie preformate che verranno applicate sopra quelle naturali per avere mani curate, eleganti e per poterne arricchire il fascino. Se opportunamente scelte e ben applicate, le tip potranno garantirvi un risultato accurato e naturale, senza dislivelli e altre imperfezioni.

Le tip vengono realizzate in tantissime colorazioni e in tante misure diverse. Potrete sbizzarrirci scegliendo tip eleganti nei colori nude, tip trasparenti, tip con french a linea rettangolare o con la french inversa che piace molto ultimamente. Dovrete solo farvi ispirare dal vostro gusto e, perché no, dalle ultime tendenze della moda unghie.

Ricostruzione unghie con cartina

Un’altra tecnica di ricostruzione delle unghie prevede l’utilizzo di cartine millimetrate che permettono di lavorare con precisione e meticolosità, andando a definire in modo ottimale la forma dell’unghia, la sua lunghezza etc. Vi è anche una fibra di seta che si utilizza sulle donne che vogliono perfezionare le loro unghie già lunghe e prende il nome di fiberglass.

Le cartine spesso vengono preferite quando non bisogna allungare tutte le unghie di una mano è necessario ricostruire alcuni angolini o nel caso in cui vi sia un’unghia rotta o leggermente più corta.

La scelta di applicare le tip o le cartine è comunque una decisione che spetta all’onicotecnica ed alla cliente ma, in genere, la regola è quella di preferire le cartine nel caso di piccole ricostruzioni che non riguardano tutte le unghie, e le tip quando si tratta di allungamenti consistenti e di esigenza di avere tutte le unghie molto lunghe.

Unghie gel e ricostruzione unghie: allungamento o ricopertura?

La manicure in gel permette la ricostruzione delle unghie allungandole. Per allungare l’unghia col gel è necessario applicare una tip che va sull’unghia naturale. È però possibile anche limitarsi ad una copertura dell’unghia con il gel, senza lavorare sulla lunghezza. Il risultato sarà diverso a seconda della tecnica scelta ma la durata resterà invariata.

Ricostruzione unghie: come si fa

La ricostruzione unghie in gel ha la duplice funzione di aiutare l’unghia proteggendola nella sua fase di crescita e di essere un trattamento estetico dalla lunga durata.

Per effettuare un ottimo lavoro è importante rivolgersi ad un’onicotecnica preparata che andrà a scegliere tra due metodologie:

  • Trifasica La metodologia trifasica, si suddivide per l’appunto in tre fasi. Si comincia pulendo l’unghia ed eliminando le cuticole. Dopo di che si realizza una base per rendere il trattamento più duraturo. Si modella l’unghia conferendogli la forma desiderata e per finire si applica un fissante per lucidarla.
  • Monofasica In cui si fa il lavoro in un solo step

Quando parliamo di specialisti possiamo intendere due principali figure:

  • l’estetista, ovvero una specialista nel campo della bellezza a largo spettro,
  • l’onicotecnica, specializzata proprio nel campo delle unghie. 

È fondamentale che la professionista a cui decidete di rivolgervi sia in grado di valutare lo stato delle vostre unghie in modo da consigliarvi il trattamento più adatto.

Le principali tecniche di ricostruzione unghie sono:

  1. La ricostruzione unghie in Acrilico (‘resina acrilica’) prevede l’applicazione del polimero sull’unghia tramite una polvere acrilica e monomero (L&P).
  2. La ricostruzione unghie in Gel UV/LED prevede l’utilizzo di gel speciali che polimerizzano (ormai si è soliti sentir dire “asciugano”) nelle lampade UV o LED. I vantaggi sono la facilità di utilizzo e l’assenza di odori.
  3. La ricostruzione unghie con l’Acrygel, la tecnica più recente e rivoluzionaria utilizza un gel acrilico che permette una perfetta ricostruzione delle unghie in modo facile e veloce con un unico prodotto pronto all’uso. Il grande vantaggio che ne sta decretando il successo è la sua consistenza densa ed uniforme che può essere modellata con facilità e a lungo senza colature.

L’acrilico ad immersione è un innovativo sistema a tre step che permette di rinforzare e riparare unghie spezzate e danneggiate con estrema facilità senza l’uso della lampada perché asciuga all’aria in pochissimi minuti senza cattivi odori

Anche per la rimozione non è proprio il caso di affidarsi al fai-da-te perché si rischia di rovinare l’unghia. Si tratta infatti di una procedura che richiede una limatura idonea e che è meglio lasciar fare ad una brava estetista.

Come fare la ricostruzione delle unghie a casa

Come molti trattamenti estetici, la ricostruzione unghie in gel è un trattamento che potrebbe essere effettuato anche a casa. Tuttavia, bisogna essere consapevoli del fatto che, rivolgendosi ad una brava professionista esperta in ricostruzione unghie, potremo ovviare a moltissimi problemi dovuti ad una scarsa conoscenza dei trattamenti e delle modalità di limatura e di opacizzazione dell’unghia.

Inoltre avremo la certezza di un lavoro fatto bene e durevole nel tempo. Ma cosa serve per la ricostruzione unghie? Se decidi di optare per la ricostruzione unghie a casa dovrai acquistare un kit per ricostruzione unghie in modo da avere tutti gli strumenti per poter effettuare autonomamente il trattamento.

Come far durare a lungo la ricostruzione in gel

Una volta realizzata la nail art tanto desiderata è importante saperla gestire. Anche sulle unghie ricostruite va applicato un olio specifico per le cuticole e una crema idratante per le mani. L’ideale sarebbe applicarla la sera e lasciarla agire per tutta la notte.

E’ inoltre importante utilizzare dei guanti durante i lavori domestici per non far entrare in contatto le unghie con agenti chimici che potrebbero rovinarne l’effetto.

Ricostruzione unghie: quanto costa?

Generalmente l’applicazione del gel dura circa un mese, ma molto dipende anche dalla tecnica utilizzata. La durata della ricostruzione con tip tende infatti ad essere più breve di quella con le cartine. Tenete presente che quando l’unghia crescerà sarà necessario fare un ritocco. Il costo dipende dalla tecnica scelta e dal lavoro più o meno elaborato che si desidera realizzare. La ricostruzione unghie in gel ha infatti un prezzo molto variabile che va dai 30 euro fino ai 70 euro e oltre.

Unghie ben curate sono un dettaglio fondamentale per avere mani eleganti e per ottenere un risultato ottimale dalla tua manicure. Le mani sono importanti e sempre più spesso inseguiamo il desiderio di far crescere unghie sane, forti e velocemente.

Il primo step per avere delle belle unghie è prendersene cura quotidianamente. Non serve dedicare molto tempo alla nostra ‘hand routine’ ma bastano alcuni semplici accorgimenti che ci permetteranno di avere delle belle mani sane ed eleganti.

La cosa più importante è non trascurare la salute e delle nostre estremità. Curandole nel modo giusto, infatti, l’aspetto delle nostre mani con il tempo migliorerà notevolmente.

Focus sulle unghie: come prendersene cura

Per far crescere le unghie più velocemente ma, soprattutto, per prendersene cura nella maniera più ottimale in modo da avere unghie sane e forti può esserne utile conoscerne l’anatomia di base. Sono composte da più parti:

  • margine ungueale: bordo dell’unghia
  • letto ungueale: zona cutanea dove poggia la lamina ungueale
  • piega ungueale: la pelle intorno alla lamina ungueale
  • cuticola: il tessuto cutaneo che ricopre la base dell’unghia che protegge la cheratina appena formata
  • lunula: il semicerchio di colore chiaro alla base dell’unghia

Le unghie crescono perché le cellule vive sotto la cuticola si replicano e spingono avanti lungo il letto ungueale le cellule più vecchie e morte. Queste cellule morte formano il margine ungueale indurito che protegge la punta.

Come avere unghie sane e forti

In determinati periodi della vita può succedere di avere unghie particolarmente fragili. Normalmente lo spessore delle unghie è di circa 0,5 mm ma può succedere che si riduca rendendo le unghie soggette a rotture.

Le cause di questo tipo di problema sono di solito da ricercare nel contatto con prodotti chimici come, ad esempio, detersivi per la casa, smalti di cattiva qualità o carenze vitaminiche.

Quando le unghie sono particolarmente secche tendono a sfaldarsi, si spezzano e presentano delle antiestetiche righe verticali. Si tratta di un tipo di alterazioni che, in termini scientifici, vengono definite ‘onicoschizia lamellina’.

Cosa si può fare per migliorare l’aspetto delle proprie unghie? Innanzitutto è fondamentale avere un’alimentazione sana e bilanciata in modo da apportare tutto il complesso vitaminico di cui ha bisogno il nostro corpo.

Quando si parla di idratazione il pensiero va subito alla pelle, ma anche unghie e cuticole devono essere ben idratate. Per evitare che si irrigidiscano e diventino eccessivamente fragili è fondamentale prendersene cura in modo da avere sempre unghie e cuticole morbide. Basta applicare un olio (ottimo, ad esempio, quello di Argan) e massaggiare per alcuni minuti per prendersi cura delle proprie unghie e cuticole.

Come rinforzare le unghie?

Per avere mani curate, i consigli sono quelli di:

  • Idratare l’unghia. Una piccola coccola serale vi consentirà di avere unghie sane e belle. Basta applicare un olio e fare un bel massaggio. Vanno bene oli di qualsiasi tipo: olio d’oliva, di mandorle, l’olio di semi di lino, l’olio di jojoba, o Neem. In commercio puoi trovare anche prodotti preparati appositamente per conferire il massimo dell’idratazione alle tue unghie. Dopo aver distribuito una piccola quantità di olio su tutta l’unghia e sulla zona attorno all’unghia basta massaggiare per pochi minuti. Se vuoi ottenere un effetto ancora più potenziato, il consiglio è quello di fare prima uno scrub. Se non hai uno scrub mani a tua disposizione prova a miscelare dello zucchero di canna con del miele. Forse non sai che l’’olio ha una capacità maggiore di penetrare a livello della lamina ungueale rispetto alle più comuni creme per le mani ed è in grado di assicurare una maggiore idratazione. Ricorda che le cuticole vanno spinte delicatamente con un bastoncino di legno di arancio e mai tagliate.
  • Idratare la pelle delle mani. Dopo l’olio completate la vostra hand routine con una crema idratante specifica per le mani. Puoi sceglierne una più ricca per il periodo invernale ed una più fresca e leggera per la bella stagione.
  • Proteggere l’unghia. La migliore hand routine non può fare effetto se non si proteggono regolarmente le unghie dagli agenti esterni. Ecco perché è importante usare sempre i guanti durante i lavori di casa. Si possono usare guanti in nitrile o vinile (meglio senza polvere perché potrebbe contribuire ad aumentare la secchezza delle unghie e delle mani. L’importante è che le unghie non entrino a diretto contatto con l’acqua perché rende le unghie fragili.

Come smettere di mangiarsi le unghie

L’onicofagia, ossia la cattiva abitudine di mangiarsi le unghie, è piuttosto diffusa. Statisticamente ne soffrono il 10-15% delle persone. Inutile dire che peggiora drasticamente quando si affronta un periodo particolarmente stressante. Mangiandosi le unghie, spesso in modo del tutto inconscio, si riesce a scaricare in parte la tensione ma, a lungo andare, si possono causare notevoli danni alla salute delle nostre unghie e all’estetica delle nostre mani. Tralasciando il rischio di infezioni, anche il semplice lato estetico viene irrimediabilmente rovinato, soprattutto se si desidera sfoggiare una bella manicure.

Uno dei metodi più utilizzati per smettere di mangiarsi le unghie consiste nell’applicazione di appositi smalti dal sapore sgradevole. Il cattivo gusto lasciato dallo smalto protettivo dovrebbe fare da deterrente alla cattiva abitudine di rosicchiarsi le unghie. Peccato però che quando si è sotto stress si tenda a sopportare il cattivo sapore pur di continuare a mangiarsi le unghie. Si rischia così sia di buttare soldi in prodotti inutili sia di ingoiare sostanze chimiche.

Ci sono però valide alternative naturali. Si può, ad esempio, applicare un po’ di tea tree oil. Potete metterlo sia puro che diluito con un po’ di olio di mandorle dolci per unire l’utile al dilettevole e idratare la zona.

Un ottimo metodo per contrastare la cattiva abitudine di mangiarsi le unghie consiste nell’andare da una buona onicotecnica che realizzerà una ricostruzione unghie in grado di proteggere la lamina durante tutta la sua fase di crescita.

Quali sono i migliori smalti

Per proteggere e rinforzare l’unghia si possono applicare smalti indurenti o protettivi come base prima di stendere lo smalto cosmetico. Una buona base permette di nutrire ed uniformare la superficie dell’unghia conferendo immediatamente un aspetto più curato e sano e permettendo un’applicazione dello smalto più uniforme.

Dopo aver fatto asciugare bene la base, si potrà dunque applicare lo smalto decorativo vero e proprio, facendo sempre attenzione a scegliere un prodotto di qualità, sia per proteggere le proprie unghie sia per ottenere un effetto esteticamente migliore e duraturo.

Come far crescere le unghie più velocemente

Per far crescere più velocemente le unghie si possono anche assumere degli integratori specifici. Associati ad una cura esterna quotidiana possono diventare il trucco in più per far crescere più velocemente le unghie. Quando viene diagnosticata una carenza di minerali, in particolare il ferro o una carenza di cheratina, è importante supplire con un’integrazione specifica.

È bene sapere che questi integratori vanno assunti per un lasso di tempo relativamente lungo per poter essere efficaci. L’unghia, infatti, è molto molto lenta nella sua crescita e, per vedere un qualche effetto benefico, serve un’integrazione prolungata della durata di almeno 6 mesi.